Ricostruzione chirurgica del Legamento Crociato Anteriore
Introduzione
Una 19enne atleta di snowboard subì durante l’attività sportiva una rottura del legamento crociato anteriore (LCA) e la lesione del menisco mediale e laterale.
Lo Snowboard Boardercross è uno sport dinamico che include periodi intensi di snowboarding, salti e piroette.
L’atleta cadde durante una gara. La diagnosi da imaging confermava la rottura dell’LCA e la lesione dei menischi mediale e laterale.
Dopo la diagnosi l’atleta scelse di sottoporsi ad un intervento chirurgico
Obiettivi
- Creare un protocollo riabilitativo a carico ridotto in seguito all’autorizzazione dell’applicazione parziale del carico;
- Sviluppare un progressivo ritorno all’attività;
- Mantenere la forma fisica e la funzione durante la riabilitazione.
- Tornare alle competizioni.
Storia / Progressione
- Piano
- All’atleta fu diagnosticata la rottura dell’LCA e la lesione dei menischi mediale e laterale;
- Dopo la consultazione con il medico curante e la revisione della diagnosi da imaging biomedico, l’atleta scelse di sottoporsi ad un intervento chirurgico per ricostruire il legamento rotto e aggiustare il menisco lacerato;
- Dopo il permesso da parte del medico all’applicazione parziale del carico, fu sviluppato un programma di condizionamento complementare che includeva l’utilizzo del Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G®;
- Oltre alla tradizionale cura medica, ai trattamenti fisioterapici e all’esercizio fisico, fu aggiunto al protocollo di trattamento l’utilizzo del Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G®
- Il programma durò 20 settimane;
- Il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G® fu incluso 12 settimane dopo l’intervento, quando l’atleta era stata autorizzata all’applicazione parziale del carico del peso;
- L’atleta raggiunse gli obiettivi desiderati e ritornò alla piena forma per la partecipazione alle gare.
- Considerazioni
- Il livello di dolore percepito veniva individuato quale soglia per impostare la percentuale del peso e della velocità. Il livello di dolore riportato dall’atleta non doveva superare 4 secondo la scala da 0-10 durante la Fase I, e non doveva superare 3 secondo la scala da 0-10 durante le Fasi II-IV;
- L’allenamento di corsa fu aggiunto al protocollo di trattamento;
- Il feedback dell’atleta veniva preso in considerazione prima di ogni allenamento.
- Progressione
Fase I Sett.13-18 |
---|
Applicazione parziale carico del peso |
Ampiezza di movimento |
Valutazione andatura / rieducazione |
Attivazione neuromuscolare |
Condizionamento neuromuscolare |
Gestione di dolore |
Propriocezione |
Fase II Sett. 19-24 |
---|
Applicazione carico del peso a livelli tollerabili |
Carico del piede nella deambulazione |
Attività senza dolore |
Propriocezione |
Inizio allenamento cardiovascolare |
Aumento carico di peso |
Aumento volume |
Aumento frequenza di appoggio |
Aumento forza dei muscoli scheletrici e resistenza |
Diminuzione pendenza della superficie |
Fase III Sett. 25-28 |
---|
Preparazione |
Pieno appoggio al piede |
Aumento funzione muscolare intrinseca |
Propriocezione / Tecnica |
Mantenimento volume |
Aumento intensità / carico |
Aumento forza dei muscoli scheletrici e condizionamento |
Aumento allenamento cardiovascolare |
Diminuzione angolo di superficie |
Fase IV Sett. 29-32 |
---|
Ritorno all’attività |
Aumento carico e intensità |
Sfida Propriocezione |
Mantenimento volume |
Mantenimento Condizionamento |
Mantenimento Tecnica |
Mantenimento angolo di superficie |
(La seguente tabella rappresenta le impostazioni reali del dispositivo durante la riabilitazione del paziente, a partire dalla 5a settimana dopo l’infortunio, basate sul suo progresso individuale e sui livelli di dolore. Si prega di consultare il medico prima di iniziare qualsiasi esercizio o programma di riabilitazione.)
Giorno(i) | Tempo | Velocità | Frequenza | Peso corporeo % | Pendenza |
---|---|---|---|---|---|
1 - 6 | 8 min | 2.0 miglia/ora | 1 x giorno | 40% | 2 gradi |
7 - 13 | 12 min | 2.5 miglia/ora | 1 x giorno | 45% | 2 gradi |
14 - 20 | 15 min | 3.0 miglia/ora | 1 x giorno | 50% | 2 gradi |
21 | 10 min | 4.0 miglia/ora | 1 x giorno | 60% | 2 gradi |
23 | 15 min | 5.0 miglia/ora | 1 x giorno | 65% | 2 gradi |
25 | 20 min | 5.0 miglia/ora | 1 x giorno | 65% | 2 gradi |
28 | 25 min | 5.0 miglia/ora | 1 x giorno | 70% | 2 gradi |
31 | 25 min | 5.5 miglia/ora | 1 x giorno | 70% | 1 grado |
34 | Intervalli di 2 min X 10 sessioni | 5.5 miglia/ora | 1 x giorno | 70% | 1 grado |
36 | 25 min | 6.0 miglia/ora | 1 x giorno | 75% | 1 grado |
40 | 30 min | 6.0 miglia/ora | 1 x giorno | 80% | 1 grado |
46 | Intervalli di 2 min X 10 sessioni | 6.5 miglia/ora | 1 x giorno | 80% | 1 grado |
51 | 30 min | 6.5 miglia/ora | 1 x giorno | 85% | 1 grado |
55 | Intervalli di 2 min X 10 sessioni | 6.5 miglia/ora | 1 x giorno | 85% | 1 grado |
60 | 30 min | 7.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85% | 1 grado |
65 | 30 min | 7.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 1 grado |
70 | 30 min | 7.5 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 1 grado |
75 | 30 min | 7.5 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 1 grado |
80 | 30 min | 8.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 1 grado |
85 | 30 min | 8.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 0 gradi |
90 | 30 min | 8.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 0 gradi |
95 | 30 min | 8.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 0 gradi |
100 | 30 min | 8.5 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 0 gradi |
100 - 119 | 30 min | 8.5 - 9.0 miglia/ora | 1 x giorno | 85-90% | 0 gradi |
120 - 140 | 30 min | 8.0 miglia/ora | 3 volte alla settimana | 85-90% | 0 gradi |
Risultati
L’atleta ebbe il permesso da parte del medico curante di ritornare allo sport dopo 20 settimane di riabilitazione. L’atleta raggiunse gli obiettivi del piano di riabilitazione, compreso uno specifico piano di recupero della condizione sportiva in vista del ritorno alle competizioni..
Il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G® fu incluso nel piano di riabilitazione dell’atleta per sviluppare la fiducia nelle forze atletiche, mantenere la forma fisica, gestire l’andatura e aumentare progressivamente l’impatto sull’estremità. L’atleta riprese la piena attività dopo la fine di riabilitazione e continuò ad usare il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G® come parte del programma di condizionamento e di allenamento sportivo specifico.
Casi clinici
- Artroplastica totale dell’anca
- Ernia del disco
- Fascite plantare
- Frattura da stress quarto metatarso
- Frattura da stress terzo metatarso
- Lesione del LCA e del menisco
- Ricostruzione allogenica del LCA
- Ricostruzione chirurgica del LCA
- Ricostruzione chirurgica della caviglia
- Riparazione labbro acetabolare dell’anca
Alter-G®
- AC Milan (MI)
- AS Roma (RM)
- AC Chievo Verona (VE)
- AC Udinese Calcio (UD)
- Arcamedica (PE)
- Centro di fisioterapia Fisioelite (RM)
- Centro di riabilitazione Biolife (CS)
- Centro di Riabilitazione Riattiva (GE)
- Fondazione Don Calabria (VR)
- Centro Fisioterapico Ferrari M. (PC)
- Centro Magalini Medica (VI)
- Fondazione “Don Gnocchi” (Asl MT5 Osp. Tricarico, U.O. Riabilitazione) (MT)
- Formula Medicine (LU)
- Laboratorio Albaro (GE)
- Dr. Monetta (Montecorvino SA)
- Ospedali Zucchi (MB)
- Palestra Letimbro (SV)
- Studio Fisio K di Govoni Cristiano CARPI (MO)
- Nuova Diagnostica (CT)
Documenti PDF
Fascite plantare (ENG)
Ricostruzione allogenica del LCA (ENG)
Frattura da stress terzo metatarso (ENG)
Ricostruzione chirurgica della caviglia (ENG)
Riparazione labbro acetabolare dell’anca (ENG)