Frattura da stress del quarto metatarso
Introduzione
Una 24enne giocatrice di Hockey su prato con fascite plantare guarita, frattura al sesamoide e nervo intrappolato. L’Hockey si gioca su di un tappeto artificiale erboso e richiede la corsa costante e il frequente cambiamento di direzione.
L’atleta soffriva di acuti dolori al piede e alla caviglia dopo l’attività. La diagnosi da imaging confermava una distrazione da stress al quarto metatarso.
L’atleta seguì le raccomandazioni del medico sulla cura iniziale e sul trattamento.
Obiettivi
- Creare un protocollo riabilitativo a carico ridotto in seguito all’autorizzazione dell’applicazione del carico;
- Sviluppare un progressivo ritorno all’attività;
- Mantenere la forma fisica e la funzionalità durante la riabilitazione.
Storia / Progressione
- Piano
- All’atleta fu diagnosticata una distrazione da stress al quarto metatarso;
- Dopo la consultazione con il medico curante e la revisione della diagnosi da imaging biomedico, all’atleta venne fatto portare il tutore per 4 settimane con l’applicazione del carico del peso a livelli tollerabili;
- Dopo il permesso da parte del medico all’applicazione del carico senza restrizioni, fu sviluppato un programma di condizionamento complementare che includeva il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G®;
- Il programma durò 10 settimane;
- Oltre alla tradizionale cura medica, ai trattamenti fisioterapici e all’esercizio fisico, fu aggiunto al protocollo di trattamento l’utilizzo del Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G®;
- Il programma durò 8 settimane;
- Il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G® fu incluso alla quinta settimana di riabilitazione dopo che l’atleta era stata autorizzata all’applicazione del carico senza restrizioni;
- L’atleta raggiunse gli obiettivi desiderati e ritornò alla piena forma per la partecipazione alle gare.
- Considerazioni
- Il livello di dolore percepito veniva individuato quale soglia per impostare la percentuale del peso e della velocità. Il livello di dolore riportato dall’atleta non doveva superare 4 secondo la scala da 0-10 durante la Fase I, e non doveva superare 3 secondo la scala da 0-10 durante le Fasi II-IV;
- Il feedback dell’atleta veniva preso in considerazione prima di ogni allenamento.
- Il dolore prima e dopo allenamento veniva registrato e monitorato.
- Progressione (le settimane seguenti all’operazione)
Fase I Sett. 5-6 |
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Applicazione parziale carico del peso |
Ampiezza di movimento |
Valutazione andatura / rieducazione |
Attivazione neuromuscolare |
Condizionamento neuromuscolare |
Gestione di dolore |
Propriocezione |
Fase II Sett. 7-8 |
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Applicazione carico del peso |
Carico del piede nella deambulazione |
Attività senza dolore |
Propriocezione |
Inizio allenamento cardiovascolare |
Aumento carico di peso |
Aumento volume |
Aumento frequenza di appoggio |
Aumento forza dei muscoli scheletrici e resistenza |
Diminuzione pendenza della superficie |
Fase III Sett. 9-11 |
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Preparazione |
Pieno appoggio al piede |
Aumento funzione muscolare intrinseca |
Propriocezione / Tecnica |
Mantenimento volume |
Aumento intensità / carico |
Aumento forza dei muscoli scheletrici e condizionamento |
Aumento allenamento cardiovascolare |
Diminuzione angolo di superficie |
Fase IV Sett. 12-15 |
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Ritorno all’attività |
Aumento carico e intensità |
Sfida Propriocezione |
Mantenimento volume |
Mantenimento Condizionamento |
Mantenimento Tecnica |
Mantenimento angolo di superficie |
(La seguente tabella rappresenta le impostazioni reali del dispositivo durante la riabilitazione del paziente, a partire dalla 5a settimana dopo l’infortunio, basate sul suo progresso individuale e sui livelli di dolore. Si prega di consultare il medico prima di iniziare qualsiasi esercizio o programma di riabilitazione.)
Giorno(i) | Tempo | Velocità | Frequenza | Peso corporeo % | Pendenza |
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1 | 15 min | 5 min a 2.5 miglia/ora 5 min a 3.0 miglia/ora 5 min a 2.5 miglia/ora | 1 x giorno | 60% | 2 gradi |
4 | 20 min | 5 min a 2.5 miglia/ora 5 min a 3.0 miglia/ora 5 min a 3.5 miglia/ora 5 min a 2.5 miglia/ora | 1 x giorno | 65% | 2 gradi |
7 | 20 min | 6 min a 3.0 miglia/ora 8 min a 4.0 miglia/ora 6 min a 3.0 miglia/ora | 1 x giorno | 70% | 2 gradi |
11 | 20 min | 5 min a 2.5 miglia/ora 5 min a 3.5 miglia/ora 5 min a 4.5 miglia/ora 5 min a 3.0 miglia/ora | 1 x giorno | 70% | 1 grado |
13 | 20 min | 3.5 min a 2.5 miglia/ora 5 min a 3.5 miglia/ora 6 min a 5.0 miglia/ora 3.5 min a 3.0 miglia/ora 5 min a 3.5 miglia/ora | 1 x giorno | 75% | 1 grado |
16 | 14 min | 6 min a 5.0 miglia/ora 8 min a 6.0 miglia/ora | una sola | 70% | 1 grado |
19 | 12 min | 3 min a 6.0 miglia/ora X 4 sessioni | una sola volta | 90% | 1 grado |
22 | 12 min | 12 min a 6.0 miglia/ora | una sola volta | 90% | 1 grado |
25 | 20 min | 4 min a 6.0 miglia/ora X 5 sessioni | una sola volta | 90% | 1 grado |
30 | 30 min | 5 min a 6.0 miglia/ora X 5 sessioni | una sola volta | 90% | 1 grado |
35 - 40 | 30 min | 5 min a 5.0 miglia/ora, 1 min - riposo 5 min a 6.0 miglia/ora, 1 min - riposo 5 min a 7.0 miglia/ora, 1.5 min - riposo 5 min a 8.0 miglia/ora, 1.5 min - riposo 6 min a 5.0 miglia/ora | Ogni altro giorno | 90% | 1 grado |
40 - 48 | 30 min | 5 min a 4.0 miglia/ora, 30 sec - riposo 5 min a 6.0 miglia/ora, 1 min - riposo 5 min a 7.0 miglia/ora, 1.5 min - riposo 5 min a 8.0 miglia/ora, 1.5 min - riposo 6 min a 5.0 miglia/ora | Ogni altro giorno | 90% | 1 grado |
Risultati
L’atleta ebbe il permesso da parte del medico curante di ritornare allo sport dopo 8 settimane di riabilitazione. L’atleta raggiunse gli obiettivi del piano di riabilitazione, compreso uno specifico piano di recupero della condizione sportiva in vista del ritorno alle competizioni.
Il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G® fu incluso nel piano di riabilitazione dell’atleta per sviluppare la fiducia, mantenere la forma fisica, gestire la corsa e aumentare progressivamente l’impatto sull’estremità. L’atleta riprese la piena attività dopo la fine di riabilitazione e continuò ad usare il Treadmill Anti-Gravitazionale Alter-G® come parte del programma di condizionamento.
Casi clinici
- Artroplastica totale dell’anca
- Ernia del disco
- Fascite plantare
- Frattura da stress quarto metatarso
- Frattura da stress terzo metatarso
- Lesione del LCA e del menisco
- Ricostruzione allogenica del LCA
- Ricostruzione chirurgica del LCA
- Ricostruzione chirurgica della caviglia
- Riparazione labbro acetabolare dell’anca
Alter-G®
- AC Milan (MI)
- AS Roma (RM)
- AC Chievo Verona (VE)
- AC Udinese Calcio (UD)
- Arcamedica (PE)
- Centro di fisioterapia Fisioelite (RM)
- Centro di riabilitazione Biolife (CS)
- Centro di Riabilitazione Riattiva (GE)
- Fondazione Don Calabria (VR)
- Centro Fisioterapico Ferrari M. (PC)
- Centro Magalini Medica (VI)
- Fondazione “Don Gnocchi” (Asl MT5 Osp. Tricarico, U.O. Riabilitazione) (MT)
- Formula Medicine (LU)
- Laboratorio Albaro (GE)
- Dr. Monetta (Montecorvino SA)
- Ospedali Zucchi (MB)
- Palestra Letimbro (SV)
- Studio Fisio K di Govoni Cristiano CARPI (MO)
- Nuova Diagnostica (CT)
Documenti PDF
Fascite plantare (ENG)
Ricostruzione allogenica del LCA (ENG)
Frattura da stress terzo metatarso (ENG)
Ricostruzione chirurgica della caviglia (ENG)
Riparazione labbro acetabolare dell’anca (ENG)